Ecco. Ci siamo date una sistemata. Abbiamo tolto gli sterpi che ci erano rimasti tra i capelli e ci siamo tolte quell’aria un po’selvatica da avventuriero.
Siamo tornate in città, ci siamo fatte una lunga doccia calda.
I primi giorni è stato come essere un grosso coleottero che va a sbattere sui vetri.
Bzzzzzzzzz bzzzzzzzzz bzzzzzzzzz stunck (vetro) Bzzzzzz bzzzzzzzzz bzzzzzzz stunck stunck. Un pensare ottuso fatto di un sacco di confusione e paure.
Che magari tutto va storto.
Che lui finirà per odiarci.
Che se tutta la storia del karma dovesse risultare vera pagheremo tutto questo con almeno altre mille rincarnazioni in amante infelice.
E finalmente ho capito. Ho capito che potevo pensare alle mille cose che fino ad ora avevo accuratamente tenuto lontane dall’immaginazione perchè troppo dolorose e inadatte alle situazione. Ho capito che potevo immaginarmi una vacanza. Il mare. I film al cinema. Le colazioni la domenica mattina.
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