Thursday, March 29, 2007

Hobbes

Qui qualcuno prova a rubarmi il mestiere.....


Homo homini lupus, e la donna è una belva con le altre donne. Il vecchio Hobbes aveva ragione

Internazionale 684, 15 marzo 2007

Le mogli non amano le amanti, e su questo non ci sono dubbi. Anche quando non sono certe che ci sia davvero un'altra, gli basta un semplice presentimento per piombare nel panico. Ma quando le mogli scoprono che l'amante esiste davvero, allora sì che comincia lo spettacolo.

In questo gioco dei ruoli piuttosto prevedibile, agli occhi della moglie l'amante è una donna che, ricorrendo a tecniche oscure, riesce a portarle via il marito: s'innamora di lui e lo costringe a innamorarsi di lei. È chiaro, quindi, che la moglie ha un atteggiamento irrazionale: non vuole vedere il marito come promotore attivo dell'adulterio perché, Dio mio, lui voleva solo divertirsi un po', e invece è arrivata quella lì e ha rovinato tutto!

Un'innocua avventura si è trasformata in una relazione parallela. Ma è assolutamente inimmaginabile che il marito cercasse qualcosa di più di una semplice avventura.

Una notte di sesso è l'unica esigenza che una moglie può arrivare a concepire per il marito. Basta riflettere meglio sui sentimenti che la moglie prova nei confronti dell'amante, per rendersi conto che il suo è un semplice istinto di sopravvivenza teso a proteggere il matrimonio. Un istinto che le impedisce di considerare l'amante un essere umano.

Quella donna è la malvagità, il male in persona, pensa la moglie, una creatura senza morale che si è messa con suo marito per puro ozio o, se lui ha i soldi, per puro calcolo.

In qualche film o in qualche romanzo, a volte capita che moglie e amante finiscano per tollerarsi, magari diventando segretamente amiche e facendosi perfino il regalo di compleanno. In qualche film o in qualche romanzo la moglie si rende conto che l'amante è solo una donna in una situazione scomoda, proprio come lei. Ma nella realtà la moglie non può accettare che la relazione parallela sia qualcosa di diverso da un rapporto imposto al povero marito da quella donna. Agli occhi della moglie lui è la vittima dell'adulterio, certo non il protagonista, e meno che mai l'autore.

L'amante, invece, è una belle dame sans merci che ha fatto breccia nel suo matrimonio e l'ha rovinato. È l'ostacolo alla felicità coniugale, perché non si vuole togliere di mezzo, non vuole lasciare in pace suo marito. Che razza di donna è questa, si domanda la moglie, che s'immischia senza nessuno scrupolo nel matrimonio di qualcun altro?

Ma la vera domanda da porsi, a questo punto, è questa: possibile che tutti i discorsi sulla complicità tra donne siano solo chiacchiere? Homo homini lupus, e la donna è una belva con le altre donne. Il vecchio Hobbes aveva proprio ragione.