Tuesday, August 14, 2007

Saturno in trigono con lavatrice

L’estate, si sa, è la stagione delle amanti.
Almeno per buona parte della letteratura/filmografia da ombrellone. (mi si permetta un ringraziamento di cuore per aver per sempre associato la categoria ai boccoli biondi di Marylin Monroe, anche se probabilmente la categoria è molto più intelligente di così).

Ma comunque, vecchi e anacronistici sono i tempi in cui la moglie andava in vacanza con i pargoli lasciando il marito solo in città. Ora, tutt’ al più, le spiagge sono piene di papà divorziati con prole al seguito impegnati a far fumare il vulcano di sabbia.

E poi in questa calura agostana, con questa stanchezza negli occhi che nemmeno la lista della spesa leggerei se non fosse strettamente necessario, amante acciaccata a stropicciata da due interi mesi di convivenza, vi confesseró che anche se mi suonasse alla porta l’uomo piú appetitoso e solitario dell’intera cittá, lo supplicherei di lasciarmi dormire, dormire e basta, che ho le calze a rete sgualcite.

In compenso, forte dell’essere sopravvissuta al trasferimento dell’Uomo a casa mia, vi lascio da leggere e meditare sotto l’ombrellone:

Decalogo alla convivenza per ex-amanti non troppo convinte (di essere –dopotutto- ex) e impenitenti.

1) Non dite mai all’Uomo che avreste piacere che lui portasse tutti i suoi vestiti dalla sua vecchia alla vostra nuova casa. Otterreste solo di vedervi recapitare una valanga di panni sporchi, su cui la vilipesa moglie tradita non solo ha fatto passeggiare il cane, ma ha anche effettuato riti vudù e piantato punteruoli vari. Piú che di una buona lavandaia a quel punto avrete bisogno di qualcuno che vi levi il malocchio dalla lavatrice.

2) Non accettate mai un lavoro che cominci prima delle dieci del mattino. Nessuna di noi, per quanto veterana, puó farcela con le occhiaie, il traffico e l’emicrania a mantenere quel minimo di splendore e sfarfallio negli occhi che caratterizza la categoria.

3) Nel caso in cui – nonostante quanto detto sopra- foste costrette ad alzatacce quotidiane ad ore antelucane del mattino, almeno svegliate anche lui, con i vostri piú strazianti lamenti, con i vostri piú ostinati capricci. Non dategli tregua; colpitelo dove fa più male: chiedetegli di stendere il bucato e di passare in tintoria.

4) Parlate a lungo con la vostra fica. Spiegatele con calma che no, non vi siete impazzite, che quell’ essere che russando al vostro fianco fa il verso del leone marino È ANCORA il vostro compagno, e soprattutto, l’unico attrezzo disponibile sul mercato (beh almeno momentaneamente) per soddisfare i vostri sopravvissuti impulsi sessuali.

5) Di nuovo: STATE LONTANE DALLA LAVATRICE

6) Se le forze del male, ad esempio sotto forma di ferie della donna di servizio, vi costringono ad avvicinarvi al cesto dei panni sporchi, fatelo ad occhi chiusi, indossando la biancheria piu sexy che riuscite a trovare, e concentratevi sui felici tempi in cui la annoveravate tra i giochi erotici piu’che tra gli elettrodomestici.

7) Non provate a mantenere la “famosa aurea di mistero” che si suppone faccia tanto bene alla vita sessuale. Tanto –piú o meno- la vostra vita sessuale è spacciata. Tanto vale mettersi il pigiama e le pantofole coi puffi, che è tanto comodo.

8) Ricordatevi che lui ha lasciato sua moglie. Già una volta. Non pensate che si faccia delle remore a lasciarne una seconda.

9) Assecondate ogni manifestazione della sua crisi di mezza etá. Ricordatevi che siete dove siete solo grazie a quella. Non importa se poi lui vi si presenta a casa con, nell’ordine: una moto rossa fiammante che non sa guidare, una tenda per il campeggio (sic), il game boy ed un biglietto per un viaggio in Grecia con i suoi quattro amici brizzolati e scapoli.

10) In ultimo: non dimenticate mai chi siete e da dove venite. Quando proprio pensate di non farcela, provate a pensare a quanto lo amavate. Probabilmente – ma il tutto ben nascosto dai panni della lavatrice- lo amate così tanto ancora.

6 comments:

Anonymous said...

complimenti per il blog! proprio carino...mi sono sempre chiesta: ma mi fiderei a diventare la fidanzata del mio ex amante?

;-)

chissà, magari qui troverò risposte...

buon agosto
panzallaria

ktilia said...

No No
MAI fidarsi..

peró ci tengo a sottolineare che é come per i disastri aerei: cioé, una volta che ti é successo una volta é piuttosto improbabile che ti succeda una seconda...

insomma, la statistica (almeno quella) é dalla mia parte

Anonymous said...

Che spettacolo....
Complimenti il tuo blog è esilarante .. comunque i mariti soli in città con moglie e figlie in vacanza (single estemporanei) esistono ancora - se vedi il mio blog te ne rendi conto

Anonymous said...

il link al mio blog (vedi comm. 3 ) si è perso..o io sono rinco (la seconda più probabile) axmax

Anonymous said...

bho.... te lo invio cosi'
axmax : http://axmax.splinder.com

Anonymous said...

Ho fatto l'amante poche volte e per poco tempo. Ricordo però che quando uno mi disse "L'ho lasciata, sono tutto per te" mi prese un panico indescrivibile. Poi, così per non farlo rimanere male, restai con lui cinque anni. Potere della buona educazione. Però, amante o meno, le tue regole sono perfette anche per quando una storia on-off diventa "seria".